nato a Napoli il 13 dicembre 1969

 

Sono tanti gli aggettivi con i quali sono stato definito da coloro che hanno guardato le mie opere.

Quello che io ritengo mi rappresenti davvero è un'artista esoterico, onirico, introspettivo.

La mia arte vuole oltrepassare la semplice pittura per riuscire ad entrare in contatto con qualcosa di superiore. Il segreto sta nel liberare la propria sensibilità e raggiungere ciò che, inconsapevolmente, risiede già all’interno di noi stessi.
La mia ispirazione non nasce dal senso di appartenenza verso la madre terra,  bensì dall’influenza di un nucleo energetico, come una musa, mi permette di trasferire emozioni attraverso le mie opere.
Talvolta si finisce con l’essere contestatori o promotori di noi stessi. A differenza degli altri, il mio intento è riuscire a creare un momento di ricerca interiore e lasciare spazio alla riflessione, dando la possibilità di esprimere liberamente la propria sensibilità e personalità, infatti non ritengo importante che l’osservatore decodifichi la stessa immagine che ho fatto emergere dalla tela nel momento in cui l’ho dipinta; preferisco che sia lui stesso ad aprire la sua mente verso immagini, atmosfere o anche semplici momenti da lui già vissuti. Rimuovendo tutti i limiti interpretativi e creando così l’occasione di lasciarsi trasportare da ciò che vede.
Il mio obiettivo è dare vita, tramite l'osservazione a vibrazioni dell'anima che possano far emergere da un’immagine, un’esperienza completamente personale; facendo interagire lo spettatore con l’opera stessa. In questo modo il mio ruolo si trasforma dall’essere un semplice pittore, al diventare il Virgilio che accompagna  Dante all’interno del viaggio.

Benvenuti nel mio macro/microcosmo.